Il Mondo d’Acciaio è la nuova opera che Feralpi ha donato a Brescia, nel dicembre 2023. Questo enorme mappamondo in acciaio del diametro di quattro metri, ideato dal Maestro Emilio Isgrò e promosso con la collaborazione di Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, si trova oggi nel Parco delle Sculture del Viridarium nel Museo di Santa Giulia, sito UNESCO dal 2011. 

Il Mondo riproduce il globo terracqueo, fissato al terreno mediante l’asse terrestre, dal quale si dirama la rete dei paralleli e dei meridiani. Sono totalmente assenti le acque, che di fatto vengono incluse nel gesto della cancellatura, “segno” distintivo dello stile dell’autore. Sulle superfici opache che delimitano le terre emerse e i vari continenti, Emilio Isgrò è intervenuto cancellando i nomi delle nazioni e delle città ad eccezione di “Brixia”. Una scelta che non solo pone l’accento sulle origini romane di Brescia, ma sottolinea quanto le sue radici latine siano state di vitale importanza negli sviluppi della sua storia e continuino a essere un punto di riferimento e di forte valenza culturale e civile per l’intero territorio. 

A Lonato del Garda è presente anche un’opera gemella: un mappamondo di acciaio che, per forma e struttura, è analoga a quella posizionata a Santa Giulia. Il “Mondo d’Acciaio” è una delle tante opere che Feralpi annovera nel proprio “showroom” di Feralpi Siderurgica: un’ulteriore testimonianza di come acciaio e arte possano non solo coesistere ma dare vita sempre a nuove connessioni. Un’opera del calibro di “Mondo d’acciaio” arricchisce lo stabilimento sia sotto il profilo culturale ma anche dal punto di vista estetico perseguendo un obiettivo, intrapreso da tempo, di miglioramento dei luoghi di lavoro.

Sulla “montagna dei bresciani” sono state collocate quattro opere durante l’anno 2023. L’iniziativa di Land Art intende integrare arte e natura. Un percorso che è iniziato e che intende proseguire nel tempo. L’aspetto più intrigante è che le opere di Land Art sanno trasformarsi: attraverso una collocazione attenta all'ambiente che la ospita, l'opera amplifica la sua ricchezza giorno dopo giorno. Un concetto richiama alla mente anche gli obiettivi di un'azienda. Ecco perché Feralpi ha deciso di sostenere il progetto di AAB - Associazione Artisti Bresciani, insieme al Comune di Brescia, settore Verde pubblico, e con Fondazione ASM.

La grande mostra, a cura di Filippo Maggia, che Fondazione Brescia Musei e Skira mettono in scena per esplorare, con tre protagonisti assoluti della fotografia del Novecento e con un maestro contemporaneo, l’universo iconografico della montagna. 

Feralpi Group ha partecipato al concorso di idee lanciato da Confindustria Brescia a tutti gli Associati: un’iniziativa finalizzata a fare emergere proposte da valorizzare all’interno del progetto “Fabbrica del Futuro” che si è concretizzato con l’installazione di un padiglione dedicato all’interno del Parco dell’Acqua di Brescia. Feralpi Group ha candidato la Digital Factory Experience che è stata selezionata tra i vincitori per la categoria Ricerca e Innovazione, digitalizzazione.

L’iniziativa è finalizzata a far emergere buone pratiche ed esperienze aziendali delle aziende bresciane.

Oltre 1000 persone coinvolte nell’arco di una giornata di visite dedicate in azienda. A Lonato del Garda in Feralpi Siderurgica, e in precedenza in Acciaierie di Calvisano, abbiamo dedicato a persone dell’azienda, famiglie e comunità un tour dei nostri impianti per promuovere la cultura d’impresa. Fabbricaperta, nell’occasione, non è stata solo una delle nostre attività a sostegno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 ma è stata inserita nell’ambito del programma del Festival Internazionale dell’Educazione. 

Le realtà del territorio fanno squadra per rilanciare l’educazione come elemento fondamentale per guidare i cambiamenti che qualificano il contesto sociale. Con questo obiettivo, anche Feralpi Group si è unita al pool di istituzioni, fra cui Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Brescia Musei, Fondazione ASM, Editrice La Scuola, Editrice Morcelliana, InnexHub, Fondazione AIB, per supportare il percorso de “La città illuminata”. Aprendo le nostre porte, abbiamo così coinvolto le persone e le abbiamo accompagnate in un nuovo scenario, fatto di tecnologie, di competenze, di inclusione. Fattori indispensabili per ridefinire stereotipi oltre modo datati. 

Un evento curioso, una novità anche per Feralpi Group. Nell’ambito del programma di iniziative legate a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, Feralpi Group ha portato la letteratura d’impresa in azienda, dando voce proprio all’arte - in senso più ampio - del fare e del saper fare. Il programma di eventi promosso da Confindustria Brescia e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si è aperto proprio a Lonato del Garda. Attraverso la relazione del professor Giuseppe Lupo, ordinario di Letteratura italiana contemporanea, saggista e scrittore, e il commento del consigliere delegato di Feralpi Group Giovanni Pasini e della professoressa Silvia Cavalli dell’Università Cattolica, l’iniziativa ha messo al centro i passi più importanti del libro “La chiave a stella” di Primo Levi: un’opera nella quale vengono rappresentate la vita lavorativa e le dinamiche aziendali e che evidenzia come il contesto e la cultura aziendale possono influenzare profondamente la vita e il comportamento delle persone. A caratterizzare l’iniziativa, aperta a personale interno e comunità, anche le letture degli studenti del DAMS.

Uno sguardo rivolto al futuro. È questo ciò che Oltrecultura Fest  si è posto di fare durante l’arco del 2023. L’iniziativa promossa dal quotidiano BresciaOggi ha consentito a 12 speaker, uno al mese, di alternarsi sul palco fisico e digitale per incontrare giovani e non solo e affrontare tematiche che guardano al futuro. Un format smart, fresco e dinamico con oggetto tematiche diverse tra loro, come tecnologia, arte, sostenibilità e tanto altro. In questo contesto Feralpi Group ha scelto di supportare l’intervento di due rappresentanti del mondo imprenditoriale e finanziario: Debora Massari e Claudia Parzani, figure diverse con in comune la capacità di ispirare. Entrambe le testimonianze, a prescindere dai ruoli professionali, hanno saputo valorizzare tematiche connesse alla cultura d’impresa attraverso esperienze personali ma trasversali tra loro.