Agiamo in conformità con quanto definito dal Codice Etico secondo i principi di “Trasparenza” e “Onestà”. Operiamo in osservanza del decimo principio del Global Compact impegnandoci a contrastare la corruzione in ogni sua forma.
Miriamo a rendere più forte la prevenzione al fine di escludere condotte di corruzione attiva e passiva e garantire la conformità ai principi introdotti dalle Leggi anticorruzione e dalle best practice internazionali.
Le società italiane del Gruppo in relazione ai reati di Corruzione Pubblica Amministrazione e Corruzione tra privati, trovano riferimenti nel Modello relativo al D.Lgs. 231/2001 adottato dalle singole Società Italiane del Gruppo.
Le modalità di gestione delle attività sensibili e le relative responsabilità sono descritte in diverse procedure e fanno riferimento agli Organismi di Vigilanza di ciascuna azienda.
Tutte le aziende italiane affiancano al Modello Organizzativo 231/2001 e al Codice Etico una procedura interna che disciplina i rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Tale regolamento è applicato, ad esempio, attraverso l’attribuzione dei poteri di delega, di firma e di accesso ai conti esclusivamente in relazione a specifiche figure direttive e a specifiche transazioni.
Le imprese che partecipano indirettamente ad appalti pubblici, al fine di prevenire i reati di corruzione tra privati svolgono un’attività specifica di formazione del personale.
Per segnalazioni e informazioni, dipendenti, collaboratori, consulenti, fornitori e ogni altro soggetto terzo che abbia una relazione con la società possono inviare, anche in forma anonima, segnalazioni su violazioni, presunte o conosciute, di leggi o regolamenti applicabili, del Codice Etico, del Modello Anticorruzione e/o del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01.