Anche la digitalizzazione, di un’impresa in questo caso, ha bisogno di una casa. In Feralpi l’evoluzione verso l’acciaio 4.0 ha trovato casa. È la e-Farmer House. Realizzata all’interno della sede del Gruppo a Lonato del Garda (BS), è stata inaugurata oggi ed è pronta ad accogliere i giovani e-Farmer selezionati in tutta Italia per alimentare con nuove energie il percorso che vede il Gruppo impegnato a fare del cambiamento dei paradigmi tecnologici una opportunità competitiva.
Il progetto e-Farmer, sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e il suo Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises), è un’iniziativa attivata nell’ultimo trimestre dello scorso anno che ha l’obiettivo di arricchire le società del Gruppo Feralpi di competenze innovative con l’inserimento di giovani neo-laureati con un’elevata propensione alla trasformazione digitale.
Immaginare il futuro, partendo da solide basi d’acciaio sarà il loro obiettivo per i prossimi mesi. Gli e-Farmer, provenienti da percorsi universitari in discipline tecniche, scientifiche, sociali e umanistiche, saranno suddivisi in due team e impegnati per un intero semestre nello sviluppare altrettanti progetti capaci di incidere in modo innovativo sui processi aziendali. Solo uno dei due gruppi accederà alla seconda fase, che durerà due anni, in cui fare del progetto vincente un fatto concreto in azienda.
«Feralpi – commenta Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi, durante l’inaugurazione della e-Farmer House – non si è limitata ad adeguare le proprie infrastrutture tecnologiche alla trasformazione digitale, ma ha scelto di affrontare il tema del digital divide spostandolo dalla tecnologia alle competenze. Il progetto, che oggi trova “casa” nella sede del nostro Gruppo, va in questa direzione. I nostri giovani e-Farmer sono un patrimonio intellettuale messo al servizio di un’industria che vuole disegnare il suo futuro cogliendo le opportunità offerte da un mondo 4.0».
«Come cambierà il lavoro nell’era digitale? Nessuno lo sa esattamente – commenta il prof. Marco Perona dell’Università degli Studi di Brescia – Schumpeter diceva che il migliore modo di prevedere il futuro è di costruirlo. Ed in quest’ottica va inquadrato il progetto e-Farmer di Feralpi, certamente un unicum nel territorio nazionale. Come Università degli Studi di Brescia e come Laboratorio RISE siamo fieri e orgogliosi di poter dare il nostro contributo a questa iniziativa lungimirante. Nella speranza che possa non solo determinare un punto angoloso nella competitività di Feralpi, ma anche aprire la strada ad altre iniziative simili per contribuire concretamente allo sviluppo digitale del nostro territorio e del Paese intero».
L’inaugurazione della e-Farmer House nella sede del Gruppo Feralpi