La campagna nazionale di Legambiente “I cantieri della transizione ecologica” fa tappa in Lombardia con Feralpi Group e Ricrea per parlare del riciclo dell’acciaio, il materiale più riciclato in Europa e su cui l’Italia fa scuola
L’Italia leader nel riciclo degli imballaggi d’acciaio, supera l’80% fissato per il 2030 dall’Unione Europea, e punta sempre più su decarbonizzazione, sostenibilità e circolarità del processo siderurgico: in Feralpi Group l’acciaio proviene al 98,6% da contenuto (minimo) riciclato, recuperato, sottoprodotto
Alta anche l’attenzione per ridurre le emissioni con l’elettrificazione dei processi, con il recupero di calore, scorie ed acqua.
Legambiente: “Nella lotta alla crisi climatica, un alleato prezioso è la decarbonizzazione dei processi produttivi industriali a partire da quello siderurgico. Si segua l’esempio di chi è già andato in questa direzione”
Acciaio, decarbonizzazione, economia circolare. Sono parole che legano Feralpi Group e l'attività siderurgica del nostro Gruppo.
Un modello che Legambiente ha deciso di raccontare nella XXIV tappa della sua campagna nazionale itinerante “I cantieri della transizione ecologica” avendo come tema centrale il riciclo dell’acciaio. Dal 2023 la campagna di Legambiente porta in primo piano – anche con una mappa interattiva e un sito ad hoc (cantieridellatransizione.legambiente.it) - storie e realtà che dal nord al sud della Penisola vanno nella giusta direzione della transizione ecologica unendo innovazione e sostenibilità, e la storia dell’impianto di Lonato del Garda è uno di questi.
L'acciaio infatti è il materiale più riciclato al mondo e può essere riutilizzato innumerevoli volte senza perdere nessuna delle sue proprietà intrinseche. Un materiale che l’Italia sa trattare in maniera eccellente: la Penisola, oltre a essere leader in Europa sia per la raccolta differenziata sia per il riciclo degli imballaggi in acciaio, toccando quota 87% e superando con largo anticipo e abbondantemente l’obiettivo dell’80% fissato per il 2030 dall’Unione Europa, fa anche scuola puntando a un processo siderurgico che mette al centro decarbonizzazione, sostenibilità e circolarità.
L'importanza dell'acciaio è stata testimoniata anche da Feralpi Group, dove si produce questo materiale attraverso il recupero di rottame ferroso. Un'attività che lega economia circolare e decarbonizzazione: oltre al rottame ferroso, l'impianto di Lonato del Garda recupera altri scarti e sottoprodotti del processo siderurgico, impiegando in modo innovativo anche polimeri derivanti da plastiche a fine vita; inoltre sta portando avanti attività di elettrificazione dei processi, efficientamento energetico, produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili.
Ad accompagnare l’associazione ambientalista in questa tappa anche RICREA: il consorzio assicura il riciclo degli imballaggi in acciaio è uno dei 7 consorzi di filiera del Sistema di CONAI e conta 315 aziende consorziate tra produttori e riciclatori.
“Feralpi - commenta Giuseppe Pasini, presidente di Feralpi Group - è impegnata in un deciso percorso di transizione ecologica ed energetica votata alla riduzione delle proprie emissioni dirette ed indirette. Siamo una grande macchina di economia circolare perché recuperiamo ogni anno milioni di tonnellate di rottame per produrre nuovo acciaio a basse emissioni. La grande sfida è quella di unire la sostenibilità con la competitività dell’impresa. Per questo, abbiamo definito obiettivi ESG e una roadmap tecnologica per raggiungerli, facendo dell’elettrificazione ed efficientamento dei processi, del recupero e delle energie rinnovabili alcune delle leve più importanti del nostro percorso evolutivo per continuare a creare valore non solo per l’impresa, ma anche per tutti i nostri stakeholder.”
“ Oggi con RICREA - commenta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - siamo arrivati in Lombardia per parlare di un altro modello virtuoso che ha al centro il riciclo dell’acciaio coniugando sostenibilità e decarbonizzazione. Un binomio vincente che se ben applicato rappresenta un volano per il settore siderurgico, tra quelli più energivori, che in questo modo riesce ad avere un’impronta ambientale più sostenibile e nel segno dell’economia circolare. Per questo in occasione della tappa chiediamo di velocizzare la decarbonizzazione del settore siderurgico, un processo che può dare un importante contributo nella lotta alla crisi climatica ma anche all’innovazione di una filiera industriale importante nella transizione ecologica con importanti risvolti occupazionali”.
“Siamo molto contenti - sottolinea Domenico Rinaldini, presidente RICREA - di essere stati coinvolti per il secondo anno consecutivo in questo progetto. Essere tra i Cantieri della Transizione Ecologica scelti da Legambiente ci rende molto orgogliosi e ci dà consapevolezza nel continuare trovare sempre più occasioni in cui comunicare le nostre best practices ed i nostri risultati nel campo del riciclo dei contenitori in acciaio”.