CERIMONIA DI PREMIAZIONE (ASCAI MEDIA AWARDS 2023) A ROMA PER IL MAGAZINE DEL GRUPPO
C’è Feralpi Group tra i vincitori degli Ascai Media Awards 2023. Oggi, a Roma presso il Complesso Gazometro ENI, si è svolta la cerimonia di premiazione che vede l’Associazione impegnata per lo Sviluppo e al servizio della Comunicazione d'Impresa, celebrare i migliori strumenti per la comunicazione corporate: tra questi anche VerdeFeralpi, l’house organ che da diversi anni è uno dei punti di riferimento della comunicazione corporate made in Feralpi.
BEST PRINT MAGAZINE: UN PREMIO, TRA PASSATO E PRESENTE
In particolare, VerdeFeralpi è stato premiato come “Best Print Magazine” ovvero come miglior magazine cartaceo. Nato da un’iniziativa di alcuni colleghi, quello che ai tempi era stato pensato come strumento di comunicazione interna per la sola azienda di Lonato del Garda è via via cresciuto nel tempo, acquisendo importanza e completezza di contenuti, diventando uno strumento di comunicazione non solo per tutte le società del Gruppo ma anche per una platea di stakeholder esterni. Ed è anche in funzione di questi destinatari che il magazine è stato ripensato: un impegno basato sull’instaurare un sempre più stretto dialogo con i portatori di interesse e coinvolgerli tra nuove tendenze, curiosità, e approfondimenti in aggiunta alle iniziative di Feralpi.
EVOLUZIONE, CONTINUITÀ E COERENZA
Il 2021 è stato l’anno in cui VerdeFeralpi ha deciso di evolversi. Mantenendo fede al suo claim “Scriviamo storie, condividiamo valori”, si è deciso di rilanciare la linea editoriale, lo stile, il tono di voce. Il tutto preservando l’identità di fondo, che vede la partecipazione delle persone dell’azienda come autori e autrici dei contenuti.
All’interno di VerdeFeralpi però non si legge “solo” di Feralpi, ma “anche” di Feralpi. Il tutto declinato attraverso macrotrend, attualità, rivoluzioni tecnologiche, evoluzioni di settore, di linguaggi, di comportamenti. Contenuti questi che caratterizzano le rubriche, alimentate da testimonianze ed esperti di alto profilo, con un grande obiettivo: la volontà di fare cultura. Il nome di Feralpi è stato così declinato in rubriche che definiscono gli argomenti che dirigono le strategie di business e di sostenibilità del Gruppo: dalla F di Futuro alla I di inclusione, c’è spazio anche per tematiche alla transizione energetica, alla Responsabilità così come all’Arte (che con cultura e sport caratterizzano impegni trasversali al core business), fino a quegli ambiti che si legano alla vita in azienda (Life in Feralpi, e non solo) come alle novità in materia di Produzione e innovazione. Una gabbia rigida, ma ricorrente, con l’obiettivo che qualsiasi editore ha: farsi leggere e diffondere conoscenza.
UNA SCELTA SOSTENIBILE: NON SOLO CARTA, MA ANCHE WEB
La continuità data al magazine è stata innanzitutto consolidata da scelte sostenibili in materia di scelta della carta da utilizzare: le 48 pagine di cui si compone il periodico provengono da materiali certificati FSC Misto.
Per dare ulteriore continuità ai contenuti di VerdeFeralpi, senza accrescere la frequenza di pubblicazione, nell’anno del restyling è stato anche lanciato un nuovo Digital Magazine: VerdeFeralpi.com rimette al centro la volontà di creare uno spazio, differente dal sito corporate, in cui poter argomentare i punti di vista, alimentare opinioni e prospettive legate all’attualità con maggiore tempestività e, soprattutto, con un più ampio pubblico.
«Questo riconoscimento – spiega Isabella Manfredi, Direttore Comunicazione, Relazioni esterne e Sustainability di Feralpi Group - è innanzitutto un premio per le tante persone che hanno contribuito a un percorso continuo, di crescita e rinnovamento, di uno strumento di comunicazione corporate che ha saputo trasmettere valori e impegni in coerenza con l’identità del Gruppo, rivolgendosi ai nostri portatori di interesse prima interni e poi esterni, secondo una logica di engagement. Tuttavia, in un mondo che viaggia veloce, a portata di smartphone o di tablet, un magazine cartaceo “rallenta” il nostro modo di vivere e di riflettere su alcune tematiche. Ciò che scrivi su carta è indelebile e ciò nasconde ancora un certo fascino, sia nella sua dimensione che nella sua interazione qualitativa. Quello che sembra oggi un “limite”, è forse ancora la sua forza. È chiaro che, al tempo stesso, bisogna rimanere al passo con i tempi con le modalità di ingaggio dei nostri lettori: ecco perché abbiamo deciso di rafforzare i canali della comunicazione, rivedendo stile, tono di voce, impatto grafico sia sul tool cartaceo che con una nuova versione digital».
