Sport, musica e... circolarità: l'Italia al top in Europa
E Energia e ambiente
Edited by Marco Taesi Hervé Sacchi

Chiellini che alza la coppa, la gioia delle ragazze del softball, i Måneskin che fanno impazzire l’Eurovision Song Contest. 

Immagini che tingono il panorama europeo di azzurro e che ci hanno fatto gioire. Ma tra tante celebrazioni ce ne siamo dimenticata una. Quella legata alla circolarità. Che sì, forse, non ha una cornice scenica spettacolare ma che vede, comunque, l’Italia sul tetto d’Europa.

Italia campione di circolarità: il rapporto di Symbola

Ci sono cose che uniscono anche quando siamo disinteressati. Puoi non essere appassionato di calcio o softball, ma gioire per l’Italia campione d’Europa. Puoi non emozionarti il rock della band romana ma essere affascinato dal fatto che una canzone italiana sia stata eletta la migliore a livello europeo. Puoi anche non essere particolarmente attento alla sostenibilità nel tuo quotidiano e gettare ancora la plastica nell'indifferenziato (errare è umano, perseverare è diabolico!), ma è importante sapere che, attorno a te, ci sono tante persone che lavorano per rendere migliore il nostro ambiente. 

E allora, visto che è passato un po' in sordina, è bene ricordare ad esempio quanto è stato fatto dall'Italia in termini di recupero della materia. Fondazione Symbola, nell’ambito del rapporto “L’Economia circolare italiana per il Next Generation UE” realizzato in collaborazione con Comieco, ha parlato proprio di questo. Sulla base del quadro continentale emerge il ruolo di leadership dell’Italia, che si afferma con un tasso di riciclo dei rifiuti del 79% (media UE, 38%) e un tasso di circolarità della materia del 19,3% (ben superiore al 11,9% della media continentale). 

Insomma, sebbene l’Italia non abbia rispettato gran parte degli impegni al 2020 dell’Agenda 2030, le performance sull’economia circolare, sul riciclo e recupero sono positive tanto da posizionare l’Italia ai vertici europei. Un altro valido motivo di cui essere orgogliosi come italiani.

  • Scopri di più sui progetti circolari di Feralpi

    Uno degli obiettivi di Feralpi è quello di ridurre i rifiuti derivanti dalla propria produzione. Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo attivato numerosi progetti di economia circolare circolari che prevedono un reimpiego interno o esterno agli stabilimenti di queste risorse. Collaboriamo inoltre con aziende ed enti provenienti da filiere esterne, per obiettivi strategici comuni.

    Vuoi saperne di più? Scopri i progetti di economia circolare in Feralpi.

93%

Contenuto minimo riciclato

8

Progetti circolari in corso

83%

Rifiuti recuperati da lavorazioni siderurgiche

Marco Taesi

In Feralpi mi occupo dell’attività di comunicazione. Sono responsabile delle relazioni coi media e dello sviluppo dei contenuti…digitali e non. Mi piace raccontare. Scrivo. Lo faccio da tempo per passione e per lavoro, anche da giornalista. Sono fortunato. Come si dice, “Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua”. Confucio aveva ragione (ma non ditelo ai boss). A questo punto dovrei scrivervi – per rispettare la linea editoriale che ci siamo dati – delle mie passioni. Due staccano su tutte e lo fanno di gran lunga: Giulia e Lorenzo. È infatti la sera che mi attende il lavoro più difficile, ma è anche quello che ti riempie il cuore. Fare il papà.

Hervé Sacchi

Quando a 5 anni giocavo al Game Gear (sì, ho messo il link se non sai cosa sia) non potevo sapere che sarei diventato Social Media Manager del Gruppo Feralpi. Lo so, le due cose non centrano nulla tra loro. Però dovevo trovare qualcosa che collegasse le mie passioni (digitale, tecnologia, games) al mio attuale ruolo. Vercellese, ora sul Lago di Garda, vivo la vita un quarto di... pizza alla volta. Ecco, avete capito anche che non mi prendo mai troppo seriamente.